Vasto, 1993

Antonella Giuliano è una fotografa freelance che lavora sulla complicata relazione tra i sentimenti umani e il rapporto con lo spazio. Al di là dell’Eden è una reinterpretazione dei personaggi biblici di Adamo ed Eva, in particolare la cacciata dal giardino dell’Eden, qui affrontato in chiave contemporanea. Così come alcuni artisti di fama mondiale hanno trasporto il tema religioso portandolo nel XXI secolo [1], anche Antonella si serve del mezzo biblico per comunicare un messaggio importante: quello della sostenibilità.

Protagoniste dell’opera sono le due figure in primo piano, stese sulla riva del mare e avvolte da un telo di plastica. Due amanti distrutti, in una composizione che ricorda da un lato Tiziano e dall’altro l’atmosfera sublime di Caspar David Friedrich. Elemento chiave è il telo di plastica che rimanda alla triste e attuale realtà dell’inquinamento, in particolare quello marino. Il velo mortale rappresenta, insieme alle onde, un vero e proprio chiasmo: entrambi sono legati dal colore bianco e dalla trasparenza ma, se nel caso del primo si tratta di una presenza negativa, il secondo raffigura invece una speranza che con l’impegno qualcosa si possa ancora fare.

[1] Come Vanessa Beecroft con VB65 (2009) dove il tema attuale dell’immigrazione viene interpretato da un gruppo di uomini, immigrati in Italia negli anni precedenti, seduti ad un lungo tavolo che ricorda quello dell’Ultima Cena (1494-1498) leonardesca.

Pubblicazioni

2016 PhotoVogue

https://www.vogue.it/photovogue/portfolio/?id=16028&refresh_ce=

2017 ArtAbout Magazine

https://www.artabout.it/2017/06/04/les-fleurs-du-mal-di-antonella-giuliano/

2020 Malvie Magazine, Luglio 2020

2021 Iconic Artist****

Al di là dell'Eden, 2021

Dettaglio dell'opera

Dettaglio dell'opera

Dettaglio dell'opera

Dettaglio dell'opera

Antonella Giuliano, Al di là dell’Eden, 2021, stampa su tela opaca, 90x60cm